Con anima e cuore
Regio #2: Sapori. Qualità. Alto Adige.
Come possiamo essere certi che il miele sia prodotto solo con nettare naturale? Cosa mangia un’atleta olimpionica? Cosa si può fare per rendere il consumo di carne più sostenibile? Regio, il foodmagazine dell’Alto Adige, dedica le sue 84 pagine ai prodotti con il Marchio di Qualità Alto Adige, alle persone che li producono, li lavorano e ne certificano la qualità. Inoltre, Regio offre approfondimenti, ricette e consigli per un’alimentazione sana.
Il Marchio di Qualità Alto Adige, di cui si fregiano tutti i prodotti presentati in questo magazine, in Alto Adige è ben noto. Grazie a Regio il nostro cliente IDM Alto Adige desidera far conoscere i rigorosi criteri di qualità e di origine che contraddistinguono il marchio, spiegando agli altoatesini e alle altoatesine perché valga sempre la pena di fare attenzione al marchio di qualità. Anche per questa seconda edizione del magazine, Exlibris ha curato la redazione, traduzione, revisione e correzione di tutti testi.
Food magazine (2024)
Design e produzione, Publishing management, Redazione e copywriting, Revisione e correzione, Strategia e ideazione, Traduzione
In lingua italiana e tedesca
Cliente: IDM Alto Adige
Design: Nina Ullrich, www.designnomadin.com
Realizzazione grafica: Alessandra Stefanut, www.cursiva.it
I ruoli andrebbero invertiti: i ristoranti dovrebbero chiedere alle macellerie quali tagli hanno disponibili e adeguare di conseguenza le loro preparazioni. Con cotture lunghe a bassa temperatura, ogni taglio diventa tenero. Gli ospiti, a loro volta, dovrebbero accettare che non tutto può essere servito in modo uguale e standardizzato. La carne è un bene di lusso. Un tempo si mangiava una volta alla settimana – l’arrosto della domenica. Dovremmo tornare a questo.
– Thomas Mair, macellaio
Da dove provengono i prodotti alimentari che mangiamo? Le storie raccontate in Regio rispondono a questa domanda in modo divertente e coinvolgente, mettendo sotto i riflettori i prodotti con il Marchio di Qualità Alto Adige. Leggendo il magazine si possono conoscere le persone che lavorano con dedizione, competenza e passione, per trasformare le materie prime in prodotti di alta qualità.
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