Questo progetto ci ha fatto letteralmente venire l’acquolina in bocca: Regio, il nuovo food magazine dell’Alto Adige. Nelle sue 84 pagine questo maneggevole magazine racconta di laboriose famiglie contadine e di creative realizzatrici di prodotti di alta qualità dell’Alto Adige, prodotti che spaziano dalla birra ai crauti, alle uova. Regio contiene anche ricette e know-how sui vari prodotti alimentari. La maggior parte degli altoatesini ha probabilmente già avuto modo di vedere il Marchio di Qualità Alto Adige che accomuna i prodotti del magazine. L’obiettivo del nostro cliente IDM Alto Adige è quello di spiegare i severi criteri di qualità e di provenienza che sono alla base del marchio.
Abbiamo ideato il magazine in collaborazione con IDM e la art director Nina Ullrich, nostra partner. Exlibris, inoltre, si è occupata della redazione, della traduzione e della correzione dei testi.
Food magazine (2023)
Design e produzione, Publishing management, Redazione e copywriting, Revisione e correzione, Strategia e ideazione, Traduzione
In lingua italiana e tedesca
Cliente: IDM Alto Adige
Design: Nina Ullrich, www.designnomadin.com
Realizzazione grafica: Alessandra Stefanut, www.cursiva.it
Dal fondo dell’enorme vasca sale un gorgoglio continuo, come se un altoparlante facesse sentire i suoni di uno stomaco impegnato nella digestione. “È la fermentazione”, ci spiega Evelyn Lechner dell’azienda agricola Lechner Kraut. Nel liquido che si nasconde sotto la copertura, madre natura sta dando vita a una bomba di vitamine. Cavolo cappuccio tagliato a striscioline, poco sale, pressione elevata e assenza di ossigeno: altro non serve per preparare i crauti. È la fermentazione, ideale per conservare a lungo gli alimenti, che conferisce il tipico gusto acidulo.
Dall’allevatrice di bovini da latte all’allevatore di galline bio, sono tante le persone che contribuiscono alla creazione di prodotti con Marchio di Qualità Alto Adige. Dalle interviste, dai reportage e dagli articoli del magazine Regio, emerge chiaramente ciò che li accomuna: la ricerca della qualità e la gioia di produrre prelibati alimenti e bevande, tutti locali e di alta qualità.
Per noi è importante utilizzare soprattutto materie prime locali. I cereali per il nostro malto provengono dalla Val Venosta e dalla Val Pusteria; il nostro orzo distico estivo, il migliore per la produzione di birra, cresce in un appezzamento di circa sei ettari. Per essere del tutto autosufficienti, ci manca ormai solo una malteria locale!
– Maria-Elisabeth Laimer, birrificio Pfefferlechner di Lana